Yankee
Unico e mirabile western di Tinto Brass, scritto insieme ad Alberto Silvestri, Gian Carlo Fusco che ne ha curato i dialoghi ed Alfonso Balcàzar è ritenuto dagli appassionati un capolavoro del genere Spaghetti Western. Il regista ha dichiarato di essersi ispirato al periodo metafisico della pittura di Dalì e De Chirico, così come anche ai fumetti sadici italiani del periodo, che conferiscono alla pellicola un tocco onirico e piccante. Dal carattere sempre deciso sin dagli esordi, s’infuriò quando la produzione decise di rimontare il film secondo canoni più “tradizionali”, senza peraltro riuscire ad infierire sulla fotografia dai colori caldi e la messa in scena ricca di trovate assolutamente originali.