Una donna si presenta al com- missariato confessando l’omicidio del marito commesso esattamente dieci anni prima. Il racconto delle sevizie e delle violenze subite dalla donna ad opera del marito lasciano l’ispettrice inorridita e la inducono a tentare di convincere la colpevole a desistere dall’autodenuncia. Ma è l’ultimo giorno prima che il delitto cada in prescrizione e la donna ha un piano che per poter essere portato a compimento necessita che
l’orrore ritorni a galla nella luce della legalità. Quanto mai attuale, il film si snoda tra il presente e frequenti flashback che riguardano un torbido passato. Scene in soggettiva che descrivono con rigore documentaristico la furia omicida di un uomo malato contro la madre del proprio figlio. Un film che colpisce come un pugno nello stomaco e che pone a nudo senza sconti una grande ingiustizia dei nostri tempi, ma suggerendo allo stesso tempo anche una risposta legalista, che indica una via sociale ad un male che origina nel privato.