Nathalie insegna filosofia in un liceo di Parigi. Per lei la filosofia non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita.
Un tempo fervente sostenitrice di idee rivoluzionarie, ha convertito l’ idealismo giovanile “nell’ ambizione, più modesta, di insegnare ai giovani a pensare con le proprie teste” e non esita a proporre ai suoi studenti testi filosofici che stimolino il confronto e la discussione.
Sposata, due figli, e una madre fragile che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico, in un contesto di apparente e rassicurante serenità.
Ma un giorno, improvvisamente, il suo mondo viene completamente stravolto: il marito le confessa di volerla lasciare per un’ altra donna, la mamma muore, i figli sono ormai cresciuti, e Nathalie si ritrova, suo malgrado, a confrontarsi con un’ inaspettata libertà.
Con il pragmatismo che la contraddistingue, la complicità intellettuale di un ex studente, e la compagnia di un gatto nero di nome Pandora, Nathalie deve ora reinventarsi una nuova vita